Cronaca
Neve e Castel del Monte: tanti bigliettini di protesta dei turisti
Maniero perfettamente raggiungibile chiuso per "motivi di sicurezza"
Andria - lunedì 5 gennaio 2015
Questa volta c'è un annuncio sul sito ufficiale di Castel del Monte, un annuncio tardivo visto che è stato inserito nella serata del 3 gennaio, come riportato dalle ultime modifiche realizzate proprio al sito web stesso, e che parla di una chiusura del Maniero Federiciano per motivi di sicurezza fino al 7 gennaio prossimo. La direzione del Castello, la soprintendenza dei beni culturali, scrive che vi è la presenza di neve e ghiaccio nell'area esterna e nel cortile interno. «Un patrimonio dell'Umanità chiuso per non aver spalato un po' di neve visto che le strade sono perfettamente percorribili e visto che l'arrivo all'ingresso del Castello è regolarmente possibile, una vergogna». Questo uno dei tanti bigliettini ritrovati stamane sul portone d'ingresso del monumento Patrimonio Unesco e scritto da turisti giunti da ogni parte d'Italia in questi giorni.
Esclusa l'emergenza, infatti, il 2 gennaio l'arrivo al Castel del Monte è stato regolarmente possibile e solo un bigliettino scritto a penna all'esterno del portone d'ingresso parlava di una chiusura temporanea riferita a quella giornata specifica (Articolo 3 gennaio 2015). Già in quel momento la protesta è montata da parte di diversi turisti giunti dal nord Italia. Poi la nuova chiusura questa volta comunicata sul web e non in loco per una gran confusione in cui diversi turisti hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere tutta la loro indignazione.
Parola più gettonata è stata "vergogna", ma altri bigliettini dicono: «Siamo venuti da Ravenna, condizioni meteo eccellenti, un peccato non aver potuto realizzare un sogno!». Oppure «Oggi è il 3 gennaio ore 11 la giornata è stupenda, basterebbe solo avere voglia di spalare un poco di neve. Davanti all'ingresso del Castello ci sono 15 persone, lo stipendio di voi dipendenti sarà comunque decurtato del mancato servizio per avverse condizioni!! Vergognatevi». O anche «Vergogna, oggi ferie, 300 persone in attesa roba da matti» ed infine, «Lo diremo a Franceschini, vergogna italiana». Insomma un coro di proteste più o meno forti per un Castello che avrebbe potuto fare il pienone anche in queste giornate d'inverno per la stupenda atmosfera che solo la magia di questo maniero può regalare.
Esclusa l'emergenza, infatti, il 2 gennaio l'arrivo al Castel del Monte è stato regolarmente possibile e solo un bigliettino scritto a penna all'esterno del portone d'ingresso parlava di una chiusura temporanea riferita a quella giornata specifica (Articolo 3 gennaio 2015). Già in quel momento la protesta è montata da parte di diversi turisti giunti dal nord Italia. Poi la nuova chiusura questa volta comunicata sul web e non in loco per una gran confusione in cui diversi turisti hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere tutta la loro indignazione.
Parola più gettonata è stata "vergogna", ma altri bigliettini dicono: «Siamo venuti da Ravenna, condizioni meteo eccellenti, un peccato non aver potuto realizzare un sogno!». Oppure «Oggi è il 3 gennaio ore 11 la giornata è stupenda, basterebbe solo avere voglia di spalare un poco di neve. Davanti all'ingresso del Castello ci sono 15 persone, lo stipendio di voi dipendenti sarà comunque decurtato del mancato servizio per avverse condizioni!! Vergognatevi». O anche «Vergogna, oggi ferie, 300 persone in attesa roba da matti» ed infine, «Lo diremo a Franceschini, vergogna italiana». Insomma un coro di proteste più o meno forti per un Castello che avrebbe potuto fare il pienone anche in queste giornate d'inverno per la stupenda atmosfera che solo la magia di questo maniero può regalare.