Lavori Provinciale "Andria-Trani": manca un documento e poi firma sul contratto

E' una storia infinita che continua a tenere desta l'attenzione di due comunità molto grandi: le Città di Andria e Trani. Oggetto è la Strada Provinciale 1, la funesta "Andria - Trani" interessata da lavori ad oggi nuovamente fermi in superficie ma in movimento nelle stanze amministrative. Il viaggio inaugurale, come immaginato lo scorso 28 gennaio (Articolo di approfondimento) alla presentazione del raddoppio ed ammodernamento della Strada da molti chiamata "della morte", è previsto per il 1 gennaio 2016. In quattro mesi sono stati espiantati e riposizionati nell'Azienda provinciale Papparicotta di Andria i circa 1800 ulivi, presenti nei terreni attigui già espropriati dalla Provincia di Barletta Andria Trani. Espropri che, sottostimati nella prima fase progettuale dalla Provincia di Bari, hanno comportato un esoso esborso in più sino a circa 9 milioni di euro. E' in fase di completamento, invece, la bonifica bellica richiesta dalle nuove norme dei lavori pubblici.

La strada, un mezzo cantiere aperto, da più di un mese non vede più operai al lavoro. L'allarme è scattato immediatamente tra i tantissimi automobilisti che giornalmente percorrono quella via principale di collegamento tra i due co-capoluoghi di provincia. Alla base dello stop, la firma sul contratto di affidamento dei lavori all'azienda Matarrese, aggiudicataria definitiva dell'appalto che ha un costo finale di oltre 20 milioni di euro. La ditta, infatti, ha cambiato denominazione trasferendo un ramo d'azienda e l'ente Provincia ha dovuto riacquisire tutti i documenti necessari per la corretta stipula del contratto. Nel frattempo espianto e trasferimento di alberi nonché bonifica militare sono stati ugualmente svolti dalla ditta vincitrice.

Tuttavia, manca ancora la firma sul contratto perchè mancherebbe solo una certificazione appositamente richiesta e non ancora consegnata da parte dell'azienda stessa. Entro fine mese ci dovrebbe essere la consegna del documento come ci conferma l'Ing. Maggio, Dirigente alla Viabilità della Provincia BAT, e nei primi giorni di luglio ci potrebbe essere la tanto attesa firma e l'avvio dei lavori: «Dopo si lavorerà giorno e notte per concludere l'opera nei tempi prestabiliti - ci dice l'Ing. Maggio - in Regione bisognerà rendicontare entro il 31 dicembre 2015». Tutto risolto con l'Amet di Trani per la famosa centralina da spostare sull'asse viario e lavoro alacre dell'ufficio provinciale per far si che l'opera in cantiere attesa da trent'anni possa finalmente concludere il suo iter.