Grido d'allarme nel Centro Storico: più sicurezza e qualità della vita

Nessuna polemica ma proposte concrete e fattibili: questo lo scopo di un'assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi all'interno della Chiesa di Sant'Agostino in pieno centro antico di Andria. Da uno dei luoghi più storici della città, infatti, parte un grido d'allarme forte ma altrettanto chiaro nelle idee lanciate. Sicurezza e qualità della vita tra le viuzze del Centro storico con la creazione e realizzazione di un ufficio che si occupi in maniera specifica delle problematiche del centro antico e la presenza delle forze dell'ordine a piedi e in bicicletta poichè l'articolazione viaria del centro antico non permette la percorribilità in automobile, per favorire e incrementare i rapporti sociali tra la popolazione.

Per quanto riguarda l'urbanistica e l'arredo urbano, durante l'assemblea, si è evidenziata la chiusura e la transennatura da molto tempo di alcune strade tra cui la Salita Mater Gratie, Vicolo Pomponio Madia, Via Flavio de Excelsis e Via Fergola, rese ormai impraticabili anche per l'impossibilità di smaltire i rifiuti che nel tempo si sono accumulati. In particolare una soluzione rapida va trovata per Vicolo Pomponio Madia (Articolo 27 marzo 2013) e le condutture idriche dell'AQP che creano notevoli disagi alla popolazione residente di quella strada. Tra le soluzioni proposte vi è la creazione di uno sportello "centro antico" all'interno dell'ufficio tecnico per tutelare i beni artistico-architettonici, il rifacimento del basolato delle strade, l'apposizione di una cartellonistica nei vari cantieri aperti nel centro antico che indichi chiaramente la natura dei lavori e il relativo cronoprogramma, la ZTL e la posa di parcometri, come da delibera già approvata e la creazione di un laboratorio permanente di partecipazione alla vita di quartiere. In ultimo, va ricordata una proposta di elevato spessore culturale già presentata all'attenzione del Sindaco e che sarebbe importante attuare proprio in questi mesi nei quali si celebra l'anno giubilare proclamato per il 550° anniversario della dedicazione della Chiesa di S. Agostino ad Andria: il completamento nella biblioteca comunale della sezione dedicata a Sant'Agostino con l'acquisizione dell'opera omnia e la promozione di iniziative di approfondimento storico, filosofico e teologico sul pensiero e sulla personalità del grande vescovo e pensatore latino.

Tra le tante problematiche sollevate, infatti, è stata proprio evidenziata l'assenza di punti di riferimento che controllino il centro storico garantendo una maggiore sicurezza. Ultimamente, più che negli anni passati, nel centro storico si verificano fenomeni come furti in casa, incremento del numero di adolescenti che frequentano il centro antico con comportamenti di scarso senso civico, spaccio e consumo di droghe e di alcool, sfregi all'arredo urbano ed al patrimonio architettonico e artistico, furti di auto. I furti in casa, per esempio, avvengono in una fascia oraria compresa tra le diciotto e le venti. Si tratterrebbe, dunque, di un fenomeno, circoscritto a una specifica fascia oraria e a determinati luoghi. «È doveroso da parte dei cittadini e dei cristiani – sottolinea Don Vito Gaudioso, parroco di sant'Agostino, che ha coordinato l'assemblea - partecipare alle realtà che riguardano la cosa pubblica, guardare le varie problematiche che ci circondano, condividerle e capire insieme come singoli e come comunità come si può agire. Ci sono aspetti che vanno oltre il nostro contributo e per questo motivo bisogna fare appello all'amministrazione e alle forze dell'ordine per crescere e collaborare sinergicamente. La partecipazione a tale assemblea ha voluto evidenziare non solo la messa a punto di problematiche e polemiche, ma anche un forte senso di responsabilità da parte di tutti nel promuovere un cambiamento attraverso delle proposte concrete».