Treviglio - BNB 64-62: mai sconfitta fu tanto dolce

Ultimi 5.8 secondi di Treviglio-Torrevento, padroni di casa avanti di due lunghezze (64-62) ma possesso pugliese. Pallone nelle mani di Merletto, un classe 1993 impavido nell'assumersi le responsabilità del tiro decisivo. Ferro, ferro ma la palla non entra. Fotografia perfetta dell'intera stagione. Suona la sirena, lo spettro della retrocessione sembra incarnarsi. Dura un attimo, l'invasione di campo da parte di alcuni componenti dello staff "orange" che corrono ad abbracciare i ragazzi quasi in lacrime fa scoppiare la festa BNB: con la contemporanea sconfitta di Firenze per mano di Chieti la salvezza assume i crismi dell'ufficialità. In un attimo la disperazione degli "arancioni" (tenuti volutamente all'oscuro del risultato di Firenze-Chieti) si trasforma in un'incontenibile gioia: siamo salvi! Il sacrificio e la sofferenza nel raggiungere il traguardo prefissato rendono più forte e intenso l'urlo liberatorio. In campo e fuori, dove gli abbracci euforici del general manager Rotunno con un presidente De Palma ancora incredulo e le lacrime del direttore sportivo Martinelli completano, al meglio, lo scenario di festa.

Una festa che si sposta negli spogliatoi dove ad attendere il rientro dei compagni di squadra c'è Salvatore Orlando, espulso (ingiustamente) nel secondo quarto a causa di uno "scontro" con Gaspardo, espulso anch'egli. Fino a quel momento Orlando era stato un fattore troppo importante: gladiatorio il centro campano autore dei primi otto punti degli ospiti, muscoli e sostanza per un Torrevento sempre avanti nella prima metà di gara (12-14 al 10').

Anche Treviglio, in orbita secondo posto, necessita dei due punti e trova la scossa. Si consuma in pochi minuti il primo vantaggio locale, cancellato dalle bombe di Petrucci intervallate da una schiacciata di Ancellotti (19-22 al 14'). Contento prova a mettersi in partita spaccando la difesa, ristabilisce il +5 e serve l'assist per la bomba di Turel (24-29 al 17'). Un minuto più tardi il misfatto: Orlando viene spinto da Gaspardo ma ad essere espulsi sono entrambi, all'intervallo la Bnb ci arriva con un punto di vantaggio con un uomo in meno (33-34 al 20').

Il momento più difficile ad inizio terzo quarto quando si alzano la terza paletta per Turel e la quarta per Ancellotti conciliano il +5 di Treviglio (41-36 al 24'). Uno spunto di Amoroso con cinque punti consecutivi riporta a contatto il Torrevento, la tripla di Merletto vale il -3 del 30' (51-48).

Ihedioha scalda la mano ma la fuga di Treviglio viene stoppata da Amoroso e dalla quarta bomba di Petrucci per il -1 (56-55 al 35'). Arrivo in volata, botta e risposta sino al piazzato del -2 di Merletto. Nel finale ancora Merletto ha la possibilità di impattare e portare la contesa all'overtime ma la danza del ferro risponde picche al "magic box" materano. Poco male perché l'ultimo posto al sole è "orange".

A fine partita queste le parole di Putignano alla squadra: «Penso che avete fatto un ottimo lavoro, a prescindere dagli ultimi risultati. Abbiamo avuto pochissimo tempo per lavorare e costruire qualcosa ma io questa sera ho visto giocatori veri, giocatori importanti per tecnica e personalità: questo era il nostro obiettivo, lo abbiamo raggiunto. Vi auguro il meglio e ricordatevi una cosa su tutte: non dovete mollare mai.»